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Pianta delle difese Spineta, Ortogrande e Fasanara, appartenenti alla famiglia Doria, principi di Angri, duchi di Eboli e conti di Capaccio


CONSORZIO BONIFICA IN DESTRA DEL FIUME SELE

Tipo:

Serie:


Elemento/Sezione:

Versione:


Area:

Area Campione:
Area Sarnese

Foglio:


Provincia:
Salerno

Quadrante:


Comune/i:
Eboli, Battipaglia

Denominazione:
Pianta delle difese Spineta, Ortogrande e Fasanara, appartenenti alla famiglia Doria, principi di Angri, duchi di Eboli e conti di Capaccio

Committente :

Esecuzione:

Anno:

1722

Descrizione:

Aggiornamenti:

Levata:

Tipologia Rilievo:

Rilievo:

Aerofotografie:

Scala:

Scala di passi trecento di palmi 7 ciascuno

Dimensioni:

Focale:

Supporto:

Colore:

Collocazione:

Consorzio di Bonifica in Destra del Fiume Sele - ASN (Archivio di Stato di Napoli), Sezione Casa Reale, Archivi Privati - Archivio Doria d'Angri, Parte I, b. 271, fsc. 2

N. Copie:

Nota descrittiva:

La carta a colori, in scala di 300 passi di palmi 7 ciascuno, è stata realizzata nel 1722. Sono raffigurati, oltre al Territorio che pretende l’Università (=Comune) di Eboli, i terreni della Badia della S.ma Trinità di Cava de’ tirreni e del Monastero di S. Maria di Vietri, alcuni situati all’interno della proprietà Doria «Ortogrande e Tufariello» (alle spalle delle acque stagnanti denominate «Fosso di Mare morto»), altri tra il «fiume di Battipaglia» (oggi Tusciano) e altre proprietà Doria – «Fasanara e Torre delle Grotte», con due torri («Torre delle Grotte» e «Torre di Guardia di Tosciano»), una casa («Palazzuolo»), campetti recintati e casupole (probabili basi di ritrovo e ristoro per uomini e animali); «Fasanara», con una tipica “casa-torre”, e «Spineta» – destinate all’agricoltura estensiva. Appaiono evidenti, ancora, il già citato «Bosco di Brazzato», le indicazioni «Aversana» e «Fosso del Battaglio» e il diretto collegamento tra il Lago Grande (privo di toponimo) – molto eroso sul lato sinistro e attraversato da un omino su una barchetta – e il mare, dalle cui acque, contrassegnate dalla scritta «Golfo di Salerno» e solcate da una graziosa barca a vela con sette passeggeri, emerge una fantasiosa creatura acquatica.

ID Fondo:
FASCRC

ID Serie:
FASCRC-IM

ID Unità Archivistica:
FASCRC-IMBB

ID Unità Documentale/Segnatura:
FASCRC-IMBB1

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